«La vedova nera», condannata per l’omicidio dell’ex-marito Maurizio Gucci – erede della famosa casa di moda – è tornata in libertà
Dopo 17 anni di carcere e 3 anni di affidamento ai servizi sociali, Patrizia Reggiani è una donna completamente libera. Inoltre, è in corso la decisione sul suo diritto a un vitalizio annuale dall’ex-marito. Dopo la separazione, infatti, Maurizio Gucci si era impegnato a versare alla donna 1,1 milioni di franchi svizzeri all’anno per tutta la vita. Secondo gli avvocati, l’impegno è sempre valido, nonostante siano state accertate ormai da anni le responsabilità della Reggiani nella morte di Gucci.
Ma la storia, che sembra uscire da un romanzo, comincia in via Palestro a Milano 23 anni fa. Maurizio Gucci ha 47 anni ed è l’erede della famosissima casa di moda fondata dal nonno Guccio Gucci. È stato sposato per dodici anni, dal 1973 al 1985 con Patrizia Reggiani. Poi si è rifatto una vita con un’altra donna, Paola Franchi. All’inizio degli anni ’90 ha venduto le sue quote di Gucci a circa 170 milioni di dollari alla Investcorp e ha fondato la nuova società Vierse. Imprenditore di successo, le cronache lo definiscono «l’uomo da 800 miliardi». La mattina del 27 marzo 1995 Maurizio Gucci non si accorge di una Renault Clio verde parcheggiata sulla strada e, mentre sta salendo le scale dell’edificio della sua società, un uomo lo segue ed entra dietro di lui, estrae una calibro 32 e gli spara quattro volte. Poi l’uomo colpisce il portiere del palazzo e fugge sull’auto guidata da un complice.
La notizia fa il giro del mondo. Le indagini guardano in ogni direzione: finanza, affari, eredità. Sebbene i colpevoli non siano esattamente dei geni del crimine, ci vogliono due anni per trovare le prove che la Reggiani era effettivamente la mandante dell’omicidio. Un informatore della polizia dice al capo delle indagini che un portiere d’albergo, Ivano Savioni, si era vantato di essere coinvolto nell’omicidio. Savioni aveva molti legami con una donna che lavorava come maga, Pina Auriemma, e che era amica e confidente dell’ex moglie di Gucci. La polizia intercetta le telefonate tra l’Auriemma e Savioni ed emergono così i dettagli dell’omicidio e della sua pianificazione. Il 31 gennaio 1997 arrestano l’ex-moglie di Gucci come mandante del delitto: avrebbe pagato 600 milioni di lire per l’omicidio. Insieme a lei finiscono in carcere Auriemma e Savioni ritenuti gli intermediari, Benedetto Ceraulo, l’esecutore e Orazio Cicala, l’autista della Renault.
E qual era il motivo? Sembra ancora oggi poco chiaro. Reggiani si è sempre detta innocente. Nonostante questo è noto che agli inizi degli anni ’90 andava a chiedere in giro, quasi ossessivamente, che qualcuno uccidesse per lei suo marito. In un intervista di tre anni fa si è dichiarata così: «Non volevo Maurizio morto, l’avevo amato come una pazza, era il padre delle mie figlie. In quel momento della mia esistenza, però, ero convinta che un essere come lui non fosse degno di vivere. Perché? Non lo dirò mai.».
VOCABOLARIO:
delitto – bűntény/bűncselekmény
vedova nera – fekete özvegy
condannato/a – elítélt
omicidio – gyilkosság
(il/la) erede – örökös
(il) carcere (T.sz. le carceri) – börtön
affidamento a q – rábízás
servizi sociali – szociális gondozó szolgálat
inoltre – ezen kívül
essere in corso – folyamatban van
diritto – jog
vitalizio – életjáradék
infatti – itt: ugyanis
versare – folyósít/kifizet
impegno – itt: kötelezettség
nonostante – habár/annak ellenére hogy (utána mindig Congiuntivo)
accertare – megállapít
rifarsi una vita – új életet kezd
quota – részvény
fondare – alapít
società – vállalat
edificio – épület
sparare – lő
colpire – megsebesít
fuggire – elmenekül
(il/la) complice – bűntárs
(la) indagine – nyomozás
finanza – pénzügy
(il) affare – üzlet
eredità – örökség
sebbene – habár (utána mindig Congiuntivo)
(il/la) colpevole – bűnös
(il) crimine – bűntény/bűncselekmény
prova – itt: bizonyíték
effettivamente – valójában
(il/la) mandante dell’omicidio – a gyilkosság megrendelője
vantarsi di qc – vmivel dicsekedni
coinvolto in qc – part. pass. coinvolgere q in qc – bevesz vkit vmibe
(il/la) confidente – bizalmasa vkinek
intercettare – lehallgat
emergere – felszínre kerül
(la) pianificazione – megtervezés
arrestare – letartóztat
ritenuto – part. pass. ritenere – vminek tart/gondol
intermediario/a – közvetítő
(il) esecutore/(la) esecutrice – végrehajtó
innocente – ártatlan
ossessivamente – megszállottan
uccidere – megöl
dichiararsi – nyilatkozik
esistenza – lét/létezés
essere degno di qc – méltó vmire
forrás:
http://milano.repubblica.it/cronaca/2017/02/20/news/delitto_gucci_reggiani_libera-158768064/?ref=HREC1-15
http://quifinanza.it/soldi/lady-gucci-avra-milioni-marito-che-fece-assassinare/106158/
https://www.gqitalia.it/underground/2014/12/12/la-signora-reggiani-stilista-nullatenente-omicidio-gucci/
http://www.ilpost.it/2015/03/27/maurizio-gucci/
https://it.wikipedia.org/wiki/Maurizio_Gucci
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/patrizia-reggiani-mio-marito-gucci-non-era-degno-vivere-1070284.html