Pesce d’aprile. Così si chiama lo scherzo che si fa il primo giorno d’aprile. Ma da dove deriva questa tradizione?
Sulle origini esatte del pesce d’aprile non ci sono certezze ma soltanto ipotesi. Una di queste ci riporta molto indietro nel tempo, intorno alla fine del XVI secolo, quando – dopo l’adozione del calendario gregoriano nel 1582 – si smise di festeggiare il Capodanno tra il 25 marzo e il 1 aprile. La prima definizione “sciocchi d’aprile”, per l’appunto, era dedicata a tutti coloro che non riuscivano ad abituarsi al nuovo calendario.
Sembra che l’usanza di fare scherzi il primo giorno d’aprile sia nata prima in Francia. In origine, questi scherzi consistevano nel consegnare regali assurdi o semplicemente pacchetti vuoti alle persone che continuavano a festeggiare il Capodanno tra marzo e aprile. Come se non bastasse, all’interno di questi finti regali si poteva trovare un biglietto con scritto “poisson d’avril” (“pesce d’aprile” in francese).
VOCABOLARIO:
(lo) scherzo – vicc
derivare da qc – vhonnan eredni
(la) adozione – alkalmazás
calendario gregoriano – Gergely-naptár
smise – passato remoto di smettere di fare qc – abbahagyni vmit
Capodanno – Szilveszter
sciocco – hülye
abituarsi a qc – hozzászokni vmihez
usanza – szokás
consistenere in qc- vmiből áll
consegnare – átadni
vuoto – üres
come se non bastasse – mintha ez nem lenne elég
finto – ál-, tettetett →finto regalo – álajándék, nem igazi ajándék
forrás:
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