Bocuse d’Or, Ungheria e Italia nella finale

Dopo due giornate di sfide, si è concluso a Torino con la vittoria della Norvegia il Bocuse d’Or Europa 2018, concorso d’alta gastronomia. Una competizione in cui la Scandinavia ha letteralmente spazzato via i concorrenti: al secondo posto troviamo la Svezia, al terzo la Danimarca.

Nel Grande Finale del Bocuse d’Or a Lione al trittico nordico si uniranno i team di Finlandia, Francia, Belgio, Ungheria, Islanda, Regno Unito, Italia e Svizzera.

Ma i premi non sono finiti qui. Il Premio Miglior Commis (aiuto cuoco) è andato all’Italia, il Premio Piatto Speciale è andato invece alla Francia, il Premio Vassoio Speciale alla Finlandia.

Il capo del team ungherese è stato Pohner Ádám, lo chef venticinquenne del ristorante Kistücsök di Balatonszemes. L’Italia è stata rappresentata da Martino Ruggieri, 29 anni, chef pugliese, braccio destro di Yannick Alleno nella  cucina del tre stelle Pavillon Ledoyen di Parigi.

Il Presidente del concorso e figlio del fondatore Paul Bocuse, Jerome Bocuse ha commentato: «Questo è il giorno in cui gli chef giungono qui da tutta Europa… Non credo che mio padre avrebbe mai immaginato che un giorno il concorso che porta il suo nome potesse arrivare a questo punto. Grazie di cuore a tutti, ci vediamo a Lione». Altri commenti commossi e orgogliosi sono arrivati da Tamás Széll (chef campione della scorsa edizione) che ha ricordato «la difficoltà della competizione», mentre chef Carlo Cracco si è detto «orgoglioso di essere parte di una grande famiglia».

Gli 11 team europei sono ormai sulla #roadtolyon, dove nel gennaio 2019 avrà luogo la finale del Bocuse d’Or. Lì si sfideranno i 22 team provenienti dall’America Latina, il Nord America e l’Asia.

VOCABOLARIO:
sfida – kihívás, itt: versengés
concorso – verseny
(la) competizione – verseny
spazzare via – elsöpörni
unirsi a qc – egyesülni vmivel
premio – díj
aiuto cuoco – szakácssegéd
vassoio – tálca
braccio destro – jobbkéz
fondatore – alapító
commosso – meghatódott, érzelmes
avere luogo – lezajlani
sfidare – kihívni (párbajra, versenyre)
(la) finale – döntő

forrás:
www.finedininglovers.it
www.repubblica.it