Che dolce portare al pranzo di Natale?

Il panettone (©Pixabay)

Che dolce portare a Natale su una tavola italiana? Ci sono due specialità: Panettone e Pandoro. Ma cosa sono e come scegliere quello che ci piace di più?

Prima di tutto le origini: il Panettone nasce a Milano mentre il Pandoro a Verona. Entrambi sono soffici, preparati con farina, uova, burro, zucchero e sono lievitati in modo naturale. Il panettone ha una base cilindrica, invece il pandoro ha una base a stella a otto punte.

Oltre alla forma i due dolci presentano molte differenze di sapore. Il panettone classico è farcito abbondantemente con uvetta e canditi. Il pandoro invece non contiene uvetta canditi ma ha un sapore molto più dolce grazie alla vaniglia e allo zucchero a velo. Se non ci piacciono uvetta e canditi, ma nemmeno vaniglia e zucchero a velo, li possiamo trovare in molti altri gusti: cioccolato, pistacchio, amarena, limoncello e non solo.

Panettone e pandoro sono molto difficili da preparare, ma non vi preoccupate perché i negozi e supermercati durante questo periodo dell’anno ne sono colmi!

Il prezzo è facilmente abbordabile (4-6 euro) ma sono  frequentemente panettoni e pandori industriali. Ne possiamo trovare anche di artiginali, ma a prezzi decisamente più alti (fino a 20-40 euro).

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VOCABOLARIO:

soffice – puha, omlós
sono lievitati – kelesztve vannak/ forma passiva di lievitare – keleszteni
cilindrico – hengeralakú
stella a otto punte – nyolcágú csillag
è farcito – töltve van/ forma passiva di farcire – megtölteni (ételt)
(la) uvetta – mazsola
candito – kandírozott gyümölcs
né…né – sem…sem
zucchero a velo – porcukor
colmo – tele
abbordabile – megfizethető
industriale – nagyüzemi